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Obsil |DISTANCES

Label:

Catalog#

Format:

Released

Bandcamp

Disaster by Choice (I)

CDNUY019

CD, album

10 Oct 2009

obsil.bandcamp.com


All tracks composed, performed, mixed and produced by Giulio Aldinucci

 
Tracklist:
01 Brucia; reciso luccicante
02 V.Santo
03 Ritorno (il Cielo in mezzo)
04 Gomitoli
05 Just Some important places
06 Sub ficinulae
07 Sui tornanti; prima del mare
08 Terra rossa [rendering] bruma dalle zolle
09 B. V. 1-6-08, notte (ombre di una scordata armonia)
10 Ancora vento fra le campane di Davide
11 A Veglia
12 Details
13 1+1=1

Quotes from some album's reviews:

"Only one track in and it's already seamlessly switched from slightly Steve Reich-y percussion repetitions to lush strings to subtle electronics and back again for another pass. As things go on an instrumental pattern emerges, favouring twinkling pianos, bubbling synths and the gentle knock of the occasional beat all in the service of an incredibly serene atmosphere"

NORMANRECORDS (UK)

 

Album included in the best records of 2009 list  (top10) by Piano Magic

MAKEMINEMUSIC (UK)

 

"Senza eccedere in contorsioni cavillose o minutaggio logorroico, l’opera di Giulio Aldinucci si distingue per incisività, garbo e sviluppo originale. Una punta di diamante per la scena sperimentale italiana, un esempio da ricalcare per ogni mestierante musicale che ha intenzione di fare arte “colta” per ogni palato "

ONDAROCK (I)

 

"A beautifully bonkers second album from Tuscany native Giulio Aldinucci that operates somewhere between the realms of electronica, psychedelia and ambient"

WONDERFUL WOODEN REASONS (UK)

 

"E questo è il suo secondo disco. E che disco. Struggente, come minimo, si direbbe ascoltando il passo cinematografico da titoli di coda di Terra rossa [Rendering] bruma dalle zolle, oppure gli archi e le pause di B.V. 1-6-08, notte (ombre di una scordata armonia). Titoli inusuali per un album che di ortodosso ha ben poco"

RUMORE (I)

 

"Distances is an exploration of song form, with timbres, and rhythmic figures phrased into integrated textures, forming the structural equivalent of chorus and verse [...] Obsil's sound world is a refreshing direct approach to an electronic song. Straddling a field to encompass the contemporary glitch of 12k and the post-classical romanticism of Type and Miasmah, Distances is a creative and charming collection of piano-based electronica"

FURTHERNOISE (AUS)

 

"Certi stralci di suono sono composti con strumenti acustici, poi manipolati, altri sono completamente sintetici. Capitano delle voci indistinte, sembrano bambini che giocano nella campagna senese da cui Giulio proviene, mentre il pianoforte torna sempre, come a fare da collante. Mi stupisco di come sia possibile mettere insieme tutto 'sto casino e farlo funzionare. Ma Giulio ce la fa"

ROCKIT (I)

 

"Если первый альбом Obsil был посвящён точкам музыкальной геометрии, то второй - расстояниям между ними. Расстояния между местами, моментами во времени и различными состояниями души превратились в музыкальные фрагменты разной степени абстракции, иногда способные привести в замешательство, но чаще всего поражающие своим изяществом и тонкой красотой" 

MONOCHROMEVISION (RUS)

 

"La musica di Obsil è materia sonora fragile, delicata e preziosa come vetro soffiato, essenziale nella sua sottile struttura basata su melodie frammentarie sospese nel vuoto, in attesa della rivelazione. Come il precedente "Points" anche questo nuovo album è contraddistinto da una scrittura sfuggente, a metà fra classicismo e avanguardia, elettronica analogica e digitale, romanticismo e astrattezza, confermando la validità delle idee di un compositore che lavora con minuziosa cura sui dettagli per creare delle affascinanti miniature di suono crepuscolari e malinconiche"

BLOW UP (I)

 

"Merito principale di tale disco, che pare abbia raccolto anche il favore del Piano Magic Glen Johnson, è quello di risultare estremamente sereno, ed al tempo stesso di facile ascolto, pur restando di fatto un’opera di musica sperimentale. Un equilibrio difficile e virtuoso, che Giulio Aldinucci ha saputo mettere in atto con grande maestria"  

SANDS ZINE (I)

 


Press release:

Distances between places, times, different beings collide and become fragments in each of the 13 tracks of the second Obsil’ album.

These compositions are characterized  by a visionary and evocative mood originated by melodic grains, sometimes deranged, that stand out on an ethereal soundscape generated by a fusion between original and complexes synthetic sounds, instruments from the symphonic orchestra, and a myriad of field recordings. The sounds flow quickly and fade away in the air, breaking melodies that they suddenly recreate.

Distances is  the yield of a constant quotidian work of musical research and sonic experimentation, a sort of sound-diary where the peculiarity of the environment in which the album was composed breaks into every track: in fact, every field recordings present in the album was taken in Val di Merse (Siena, Tuscany), the place where Giulio Aldinucci was born and lives.